VOLTURA E SUBENTRO

Quando cambi casa o sposti la tua attività in un altro locale commerciale e vuoi attivare le utenze elettriche e gas, la prima cosa che dovrai fare è cambiare l’intestazione del tuo punto di prelievo (POD o PDR), il codice alfanumerico che identifica la tua fornitura e che trovi sulla tua bolletta.

L’ ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e ambiente), fornisce per voltura e subentro le seguenti definizioni:

Voltura

È la variazione della titolarità di un punto di prelievo attivo,

Subentro (o nuova attivazione contatore preposato)

È la variazione di titolarità e la contemporanea attivazione di un punto di prelievo precedentemente disattivato.

Che differenza c’è tra voltura e subentro?

Con la voltura diventerai intestatario del punto di prelievo (POD o PdR a seconda che si tratti di fornitura di gas o di energia elettrica) senza interruzione nella fornitura, con il subentro diventerai titolare del punto ottenendone anche la riattivazione.

Come fare una voltura

Per richiedere la voltura potrai scegliere il tuo fornitore preferito ed informarti sulla procedura da seguire e la documentazione necessaria.

E’ in ogni caso essenziale essere in possesso della bolletta intestata al precedente titolare della fornitura in quanto da tale documento è possibile reperire delle informazioni da inserire nei moduli di richiesta della voltura.

Una volta preparati i documenti necessari, potrai trasmetterli al fornitore nelle modalità messe a disposizione. E’ fondamentale premurarsi di inoltrare tutto il materiale richiesto dal fornitore. In caso di documentazione incompleta, non sarà possibile concludere la voltura con esito positivo.

Come fare un subentro

Nel caso di subentro, potrai scegliere direttamente il tuo fornitore preferito e farti attivare il punto e la fornitura. Per richiedere il subentro ti devi rivolgere al venditore che ti fornirà la documentazione necessaria a richiedere la prestazione al distributore.

Quanto costa fare la voltura?

Per l’esecuzione della voltura, i clienti dovranno pagare al venditore:

  • un contributo fisso (per il 2023 pari a 25,88 €) per oneri amministrativi (che vengono richiesti dal distributore per effettuare la prestazione);
  • un eventuale addebito dei costi per la prestazione commerciale come indicato nei singoli contratti.

 

Che documenti devo presentare per la voltura?

La richiesta di voltura va presentata al venditore, secondo le modalità previste dal venditore stesso. In base alla legge, il cliente che richiede la voltura deve dimostrare, anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare”.

Che documenti devo presentare per il subentro?

La richiesta di subentro va presentata al venditore da cui si desidera venga attivata la fornitura, secondo le modalità previste dal venditore stesso. In base alla legge, il cliente che richiede il subentro deve dimostrare, anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare”.

Per richiedere i moduli per il subentro o per la voltura, ti puoi rivolgere al nostro servizio assistenza clienti scrivendo a

servizioclienti@piuenergiaelettrica.it

o chiamando il numero 0742 20813 int.2

La voltura può essere rifiutata dal venditore?

In base alla normativa, il venditore rifiuta la voltura nel caso in cui il cliente non dimostri anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare” (ad esempio, il contratto di locazione, l’atto di acquisto, ecc) oppure per motivi diversi.

Il rifiuto deve essere comunicato al cliente richiedente entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.

Il venditore che ha rifiutato la voltura può, assolti gli obblighi di verifica dei titoli di attestanti proprietà, possesso o detenzione, recedere dal contratto di fornitura già in essere al momento della presentazione della richiesta di voltura. In questo caso, se il nuovo cliente finale non stipula un contratto con un altro venditore, sulla fornitura viene attivato il servizio di maggior tutela, o di salvaguardia (se cliente elettrico), o il servizio di ultima istanza o di default (se cliente gas).

Il venditore, entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta completa di tutti i dati e le informazioni necessarie, deve comunicare al cliente finale richiedente, nel rispetto delle previsioni del Codice del consumo e del Codice di condotta in materia di diritto di ripensamento, l’accettazione della voltura ed effettuare tutte le altre comunicazioni perché l’attivazione contrattuale possa essere registrata, ivi inclusa la data a decorrere dalla quale si richiede che la voltura abbia effetto. Se tutto è regolare, per la registrazione della voltura occorrono almeno 2 giorni lavorativi dalla comunicazione del venditore. Quindi il tempo tecnico minimo è pari a 4 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente.